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Quello che vi presentiamo è il tratto marchigiano della Ciclovia Adriatica, parte del Sistema Nazionale delle Ciclovie del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e promosso dal progetto Viaggio Italiano – le vie del BIKE del Ministero del Turismo.
Noi di NoiMarcheBikeLife lo abbiamo tracciato con attenzione, introducendo alcune variazioni e bypass per superare i punti ancora critici e offrire un’esperienza di viaggio più sicura e piacevole, in attesa del completamento dell’intero percorso.
Scorrendo lungo la linea del mare, la Ciclovia Adriatica tocca diversi Comuni costieri del progetto NoiMarcheBikeLife, tra cui Fano, Senigallia, Ancona, Porto Potenza Picena, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto.
Si parte da Gabicce Mare, al confine nord della regione, con l’Adriatico sulla sinistra e la salita verso Gabicce Monte, porta d’ingresso al Parco del Monte San Bartolo: un tratto iniziale intenso e panoramico, con scorci spettacolari sul mare. Da Pesaro, il percorso incontra la rete urbana della Bicipolitana e prosegue verso sud tra ciclabili e tratti promiscui, attraversando Fano, Senigallia e Falconara Marittima, dove una variante nell’entroterra consente di evitare uno dei segmenti più critici della SS16 per raggiungere in sicurezza il centro di Ancona.
Da lì, si percorre la splendida Ciclopedonale del Conero fino al belvedere di Portonovo, poi si scende lungo la costa su strada verso Sirolo, Numana, Porto Recanati e Porto Potenza Picena, dove la strada si fa viva di profumi e salsedine. Da Civitanova Marche, dove si riprende la ciclabile in sede protetta, la pedalata scorre fluida fino al fiume Chienti, dove a breve sarà ultimato il nuovo ponte ciclopedonale per collegarsi a Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio e Pedaso.
Qui, per necessità, una variazione di 2-3 km su strada statale conduce fino a Cupra Marittima, da dove si riprende la ciclabile che prosegue senza interruzioni verso Grottammare e San Benedetto del Tronto. L’itinerario si conclude nel verde del Parco della Sentina, un’area naturale protetta affacciata sul mare.
Un itinerario che unisce la varietà del paesaggio alla forza evocativa del viaggio.
Perché in fondo, ogni viaggio che inizia con il mare, non può che portare lontano.