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Sin dall’antichità l’acqua costituisce un bene ‘sociale’: nel corso della storia gli uomini si sono riuniti a ridosso delle sorgenti, dei ruscelli, dei grandi fiumi e hanno innalzato santuari e chiese, hanno costruito mulini, cartiere, centrali idroelettriche.
L’itinerario ispirato alle ‘Acque’ nasce per disegnare una nuova ‘via dell’acqua’ tutta ciclabile, capace di riscoprire le specificità nel territorio di Tolentino, Corridonia, Mogliano e Petriolo, valorizzando i luoghi dell’entroterra maceratese, i propri bacini idrici, le tradizioni e le leggende che da questi provengono.
Gli audaci paesaggi marchigiani divengono i veri protagonisti di un articolato percorso che ti condurrà dal Ponte del Diavolo sul fiume Chienti fino al Lago delle Grazie. Potrai scoprire la flora e la fauna del Parco Fluviale S. Croce d’Ete, le sorgenti solfuree, le antiche fonti cittadine come la rinomata Fonte Oliva e potrai visitare anche le aziende artigiane che hanno fatto dell’acqua una risorsa produttiva.
Un’esperienza d’avventura e scoperta che ti lascerà entusiasta!