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Grande esempio di sincretismo culturale, ove l’acqua rappresenta una chiave di volta, è il Museo delle Terre Artigiane di Mogliano, nato per dare valore e consapevolezza al ruolo dell’ambiente e del cittadino che vi opera. Ispirato ai principi dell’art.9 della Costituzione Italiana, questo museo, che include anche i comuni limitrofi di Petriolo, Loro Piceno e Urbisaglia, vuole proporre una nuova interpretazione di territorio a partire dal patrimonio naturalistico e dall’utilizzo che l’uomo artigiano può farne, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
Il museo è organizzato in quattro zone espositive, dedicate alle caratteristiche geo-fisiche e idrologiche del territorio marchigiano, alle materie prime disponibili e ai mestieri più tipici della zona. Una intera sezione è dedicata all’innovazione tecnologica, sociale e ambientale e consente di riflettere sulle nuove frontiere relative alla mobilità e alla sostenibilità nello sfruttamento del territorio.
Il Museo organizza anche attività laboratoriali nelle principali botteghe artigiane della zona, concedendo al viaggiatore biker la possibilità di entrare in contatto con la realtà pratica e autentica del territorio marchigiano.