Cliccando sul pulsante "Accetta tutti i cookie": l’utente accetta di memorizzare tutti i cookie sul suo dispositivo.
Cliccando su "Impostazioni cookie": l’utente sceglie le tipologie di cookie che saranno memorizzate nel suo dispositivo.
A pochi passi da Piazza Corridoni di Corridonia sorge Palazzo Persichetti Ugolini, la cui storia rappresenta in pieno la cura e l’attenzione che da sempre la comunità corridoniana riserva ai propri beni artistici. Infatti, il Palazzo venne acquistato dal cittadino privato Anton Clemente Ugolini che lo trasformò da convento francescano a residenza privata, per salvarlo dalle soppressioni imposte dalle leggi napoleoniche. Oggi è sede della Pinacoteca comunale, ove è custodito il patrimonio figurativo locale risalente al secolo XV. Di spicco sono le opere, tra gli altri, di Durante Nobili da Caldarola, Pier Simone Fanelli e Francesco Trevisani. Alla collezione appartengono anche opere di arte sacra, che ben descrivono il patrimonio e la devozione religiosa locale, tra cui meritano certamente menzione le pitture di Sigismondo Martini.
Il Palazzo è noto anche per aver ospitato, sotto i suoi archi, il Beato Pellegrino Benedetto Giuseppe Labre che qui pregava la statua della Beata Vergine Maria.
Di fronte al Palazzo Persichetti Ugolini sorge il Teatro Velluti, intitolato al noto cantante Giambattista Velluti, cui Corridonia dette i natali. La struttura venne edificata nel XVIII secolo sulle rimanenze della antica chiesa sconsacrata di Sant’Antonio da Padova e i lavori di consolidamento vennero ultimati nel 1909 da Sigismondo Martini. Leggende locali raccontano che l’artista si ispirò ad alcune donne da lui amate senza essere ricambiato per rappresentare le Muse presenti nel decoro del soffitto della platea.
Al patrimonio culturale corridoniano appartengono anche le numerose aziende artigiane locate nella zona industriale della città che reinterpretano in chiave moderna le antiche arti locali.
Ai viaggiatori curiosi si suggerisce di visitare la Vetreria Gorbini, attiva dal 1950, testimone della preziosa arte della lavorazione del vetro.
Per info: info@vetreriagorbini.it
Per gli amanti dell’enogastronomia si segnala il Ristorante San Claudio, noto in tutta la zona per il suo fritto marchigiano.