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Il Castello della Rancia sorge poderoso, con la sua cinta muraria e le sue torri, nel mezzo della Valle del Chienti ed è la roccaforte della storia di Tolentino. Venne costruito per volontà della famiglia dei Varano nel XIV secolo, che ne fecero una zona di ricovero per messi, residenza stagionale e avamposto fortificato per il controllo del territorio. La struttura passò nelle mani dello Stato Pontificio, dei Gesuiti e poi, quando Papa Pio VI nel 1782 vi soggiornò durante il suo viaggio a Vienna, lo cedette alla famiglia Bandini che ne fu proprietaria fino 1978. Fu teatro di importanti battaglie, tra cui la più nota è certamente la Battaglia della Rancia del 1815. Al suo interno è ospitato il Museo Civico Archeologico, fondato dal Conte Aristide Gentiloni Silverj, che conserva importanti attestazioni della civiltà picena e della comunità romana della antica Tolentinum. Tra i reperti più significativi vanno menzionati il ciottolo rappresentante una figura femminile e una testa di animale risalente al Paleolitico. Anche l’Esposizione Permanente dedicata alla Compagnia della Rancia, che raccoglie tutte le memorie di spettacoli e musical tenuti nella struttura antica è custodita negli interni del Castello.